Vespri



Testo del Vespro
Celebriamo i Vespri nel giorno di Venerdì del Tempo Ordinario . L’autunno, come la sera, ci richiama il pensiero della morte. La pensiamo come un frutto maturo che Dio coglie perché lo scorrere del tempo l’ha oramai levigato e reso idoneo per il Suo cesto. E come l’autunno, quando tutto sembra intristire e morire, invece tutto si appresta al riposo per poi riprendere la vita; cosí la morte è un lungo sonno da cui saremo risvegliati.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Canone del giorno
Hai disteso le tue braccia anche per me Gesù,
dal tuo cuore, come fonte, hai versato pace in me,
cerco ancora il mio peccato ma non c'è.
Tu da sempre vinci il mondo
dal tuo trono di dolore.

Vero agnello senza macchia,
mite e forte Salvatore sei.
Tu, Re povero e glorioso risorgi con potenza,
davanti a questo amore la morte fuggirà.

Alla fine del giorno ogni uomo ritrova il focolare della casa con famiglia e amici. L'umanità intera in questo giorno viene radunata nella casa dell'amore lì, dove il nostro Salvatore Gesù distese le sue braccia sul legno della croce.

Inno del giorno
O Gesù redentore,
immagine del Padre,
luce d'eterna luce,
accogli il nostro canto.

Per radunare i popoli
nel patto dell'amore,
distendi le tue braccia
sul legno della croce.

Dal tuo fianco squarciato
effondi sull'altare
i misteri pasquali
della nostra salvezza.

A te sia lode, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

È un Salmo di fiducia poiché in esso risuona per sei volte il verbo ebraico shamar, «custodire, proteggere». Dio, il cui nome è invocato ripetutamente, emerge come il «custode» sempre sveglio, attento e premuroso, la «sentinella» che veglia sul suo popolo per tutelarlo da ogni rischio e pericolo. Il nostro pastore divino non si addormenta, non conosce riposo pur di garantire la nostra sicurezza.

Ant. Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.

Salmo 120
Alzo gli occhi verso i monti: *
da dove mi verrà l'aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore, *
che ha fatto cielo e terra.

Non lascerà vacillare il tuo piede, *
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenta, non prende sonno, *
il custode d'Israele.

Il Signore è il tuo custode, †
il Signore è come ombra che ti copre, *
e sta alla tua destra.

Di giorno non ti colpirà il sole, *
né la luna di notte.
Il Signore ti proteggerà da ogni male, *
egli proteggerà la tua vita.

Il Signore veglierà su di te,
quando esci e quando entri, *
da ora e per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.

Lettura breve Rm 15, 1-3
Noi che siamo i forti abbiamo il dovere di sopportare l'infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi. Ciascuno di noi cerchi di compiacere il prossimo nel bene, per edificarlo. Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma come sta scritto: gli insulti di coloro che ti insultano sono caduti sopra di me.

Responsorio breve
Hai disteso le tue braccia anche per me Gesù,
dal tuo cuore, come fonte, hai versato pace in me,
cerco ancora il mio peccato ma non c'è.
Il Magnificat ci insegna che solo l'umiltà vince Dio.

Cantico della Beata Vergine Lc 1, 46-55
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e santo é il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Intercessioni
Benedetto Dio, che esaudisce i poveri e gli umili e li colma dei suoi beni. A lui rivolgiamo con fede la nostra supplica:
Hai disteso le tue braccia anche per me Gesù,
dal tuo cuore, come fonte, hai versato pace in me,
cerco ancora il mio peccato ma non c'è.

Solleva, o Padre tenerissimo, le membra doloranti della tua Chiesa,
– per il sangue di Cristo che consumò il suo sacrificio vespertino sospeso sulla croce.

Libera gli oppressi, illumina i ciechi,
– soccorri gli orfani e le vedove.

Rivestici della tua armatura,
– perché possiamo resistere agli assalti del maligno.

Assisti i tuoi figli, o Signore pietoso, nel momento della morte,
– siano trovati fedeli e partano nella tua grazia da questo mondo.

Accogli nella luce della tua dimora i nostri defunti,
– perché possano contemplare in eterno il tuo volto.

Padre nostro
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra…
come in cielo così in terra…
così in terra…
Dacci oggi il nostro pane
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci abbandonare alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.

Orazione
Concedi ai tuoi fedeli, o Signore, la sapienza della croce, perché, illuminati dalla passione del tuo Figlio, portiamo generosamente il suo giogo soave. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
Amen.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

Recita
Franco Mastrolonardo, Paola Ragni, Giulia Tomassini, Alan Santini, Sara Urbinati, Valentina Rastelli

Musica di sottofondo
Al salmo J.S.Bach. Passione secondo Matteo. Erbarme dich. European Archive. Diritti Creative Commons.
Suoni di ambiente Crepitio del fuoco, camminata sulle foglie e campane in lontananza dal sito freesound.org

Canti
Inno Autore: Susanna Rossi. Canta Susanna Rossi. Suonano Gabriele Fabbri e Danilo Concordia
Canone Autore: B.Conte, A.De Luca, F.Marranzino. Cantano Susanna Rossi, Gennj Fabbrucci, Danilo Concordia. Suonano Federico Fabbri, Gabriele Fabbri, Leonardo Rossi
Magnificat Autore: Anonimo. Cantano Adelisa Lepore, Susanna Rossi e Valentina Rastelli. Suona Gabriele Fabbri
Padre nostro Autore: Danilo Concordia su musica di "The Lord's Prayer". Cantano Elisa Grassi e Danilo Concordia. Suona Danilo Concordia.

Preghiera liturgica
Il Tempo Ordinario ci fa percorrere l'intero anno con il ritmo delle sue stagioni. Siamo in Autunno. Allora come sottofondi audio ascoltiamo la campanella della scuola che riporta sui banchi gli studenti, i passi sulle foglie secche, il vento che annuncia i freddi invernali e i timidi canti degli uccellini tra cui il pettirosso. A livello grafico le immagini della home si colorano di mille sfumature dorate e rossastre, dolci e tenere ai nostri sguardi.

Tutti i suoni sono registrati dai ragazzi del Punto Giovane oppure presi liberamente dal sito www.freesound.org con Diritti Creative Commons.
Il Tempo Ordinario, più di ogni altro tempo liturgico, ci fa lavorare sulla quotidianità della nostra vita. Ciascun giorno ha un suo significato preciso e In Pregaudio il ciclo settimanale ci permette di approfondire il "proprium" spirituale del giorno che viviamo.
Come in Avvento e in Natale un unico canone musicale da il tema del tempo liturgico, qui ogni giorno ha il suo canone, perchè ogni giorno ha il suo significato spirituale.

Il Venerdì è il giorno penitenziale. E’ il Crocifisso che si impone. Gesù muore per noi e tutto di noi è salvo. La nostra penitenza allora diventa un lasciarsi bagnare dalla Misericordia. Ben sintetizza il canone musicale che abbiamo scelto per lodi e vepri. "Hai disteso le tue braccia anche per me Gesù, dal tuo cuore come fonte hai versato pace in me, cerco ancora il mio peccato ma non c’è".

Così nei Vespri del Venerdì l'inno ci consegna l'immagine della Croce, dove dal fianco squarciato Gesù effonde il sangue per la nostra salvezza. Il salmo è una richiesta di liberazione. Il sottofondo musicale al salmo è la richiesta di perdono di Pietro nella Passione secondo Matteo di Bach. Le campane in lontananza sono più lente e distese.

Cosa sono i Vespri?
Un tempo delicato e intimo è quello che precede la sera. E’ il tempo del tramonto che muove nel cuore un senso di commozione, di smarrimento, ma anche di profonda gratitudine. La preghiera che celebra questo tempo è la preghiera dei vespri. Ascoltare i vespri mentre si passeggia contemplando un tramonto o in macchina tornando dal lavoro è una esperienza spiritualmente significativa.

Come funzionano i Vespri in Pregaudio?
In Pregaudio questa preghiera viene fissata con uno schema molto semplice, accorciando sensibilmente la struttura “canonica”. La struttura di quattro settimane viene a ridursi ad una sola settimana. Viene tolto un salmo e il cantico e viene lasciato un solo salmo, quello che ritenevamo più rappresentativo del giorno.
Pur riducendolo di alcune parti il vespro non perde il suo carattere liturgico. Anzi chi ascolta la preghiera è aiutato attraverso le didascalie a comprendere meglio le parti più importanti del vespro. All'inizio viene inquadrato il tempo liturgico nel quale la preghiera è inserita. Lo si fa con una semplice didascalia e con un motivo cantato. Subito dopo viene inquadrato il giorno e il momento della giornata. Un giovedì è diverso da un lunedì e la sera è ovviamente diversa dal mattino. Così anche i rumori di sottofondo vanno a prendere i suoni tipici della sera, come un fuoco acceso nel caminetto o un suono di campane in lontananza. Se siamo d'inverno potremmo sentire un vento impetuoso o in primavera uno stormo di uccelli in volo. Attraverso un ritmo che alterna con leggerezza preghiere e canti il vespro si ascolta quindi volentieri

Cosa significa pregare di Venerdì?
Il Venerdì per antonomasia è il giorno penitenziale. È il giorno della passione e della morte di Gesù, ma è anche il giorno dello svelamento del nostro peccato, del nostro tradimento, del "Signore pietà". È paradossalmente il giorno della notte. Quindi le preghiere e i canti ci aiuteranno a prendere consapevolezza del nostro peccato e ad invocare la misericordia del Padre. "Padre ho peccato contro il cielo e contro di te" così chiedeva perdono il figliol prodigo.
La Praylist sarà ricca di preghiere di pentimento e di richieste di perdono. In questo giorno anche nella Liturgia delle ore (Lodi, Vespri e Compieta) troviamo riferimenti cantati o musicati prettamente penitenziali.

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