Lodi



Testo delle Lodi
Celebriamo le lodi nella festa della Esaltazione della Santa Croce. Posta di fronte al venerdì Santo nell’anno liturgico, questa festa ci conferma come la nostra salvezza ruoti intorno al palo della croce.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Canone del giorno
Sono qui davanti a Te
riconosco le mie colpe
contro di Te ho peccato,
quel che è male ai Tuoi occhi
io l'ho fatto!

Ma nel profondo del mio cuore
io Ti chiedo di entrare
con la Tua immensa luce.

Nel Tuo amore, o Dio
abbi pietà di me
purificami e lavami.

Crea in me un cuore
puro e semplice
più bianco della neve.

Sulla croce Gesù raschia l'abisso del male: ora conosce ogni dolore. Muore solo e abbandonato perfino dal Padre, ma dalla sponda della disperazione non scappa e non maledice. Neppure Dio può nulla contro il male, le tenebre non hanno risparmiato neppure Lui, la fonte della Luce. Ma se la croce piantata in basso raccoglie e unisce ogni dolore umano, stagliata in alto batte la porta del cielo per spalancarci il Paradiso.

Inno del giorno
O Gesù redentore,
immagine del Padre,
luce d'eterna luce,
accogli il nostro canto.

Per radunare i popoli
nel patto dell'amore,
distendi le tue braccia
sul legno della croce.

Dal tuo fianco squarciato
effondi sull'altare
i misteri pasquali
della nostra salvezza.

A te sia lode, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

C'è nel Miserere una radicata convinzione del perdono divino che cancella, lava, monda e giunge perfino a trasformare il salmista in nuova creatura che ha spirito, lingua, labbra, cuore trasfigurati. Anche se i nostri peccati fossero neri come la notte, la misericordia divina è più forte della nostra miseria. Ogni cosa inizia nella Sua misericordia e nella Sua misericordia finisce.

Ant. Dio si è mosso a compassione e ci ha riscattati dal peccato.

Salmo 50
Pietà di me, o Dio,
secondo la tua misericordia; *
nel tuo grande amore
cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe, *
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro di te solo ho peccato, *
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato, *
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
e nell'intimo m'insegni la sapienza.

Purificami con issopo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza *
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie *
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra *
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
e, se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito *
è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, *
tu, o Dio, non disprezzi.

Nel tuo amore
fa' grazia a Sion, *
rialza le mura
di Gerusalemme.

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
l'olocausto e l'intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Dio si è mosso a compassione e ci ha riscattati dal peccato.

Lettura breve Is 53, 6-7
Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.
Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca.

Responsorio breve
Nel Tuo amore, o Dio
abbi pietà di me
purificami e lavami.
Crea in me un cuore
puro e semplice
più bianco della neve.

Il Benedictus ci racconta la storia della salvezza. Il Dio che ci libera dalla mano dei nemici è Gesù, che ci libera dalla tirannia di colui che ci odia: il diavolo.

Cantico di Zaccaria Lc 1, 68-79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Invocazioni
Invochiamo con fiducia il Cristo salvatore, che ci ha redenti con la sua morte e risurrezione:
Ma nel profondo del mio cuore
io ti chiedo di entrare
con la Tua immensa luce.

Tu che sei salito a Gerusalemme per sostenere la passione e così entrare nella tua gloria,
- guida alla Pasqua eterna la tua Chiesa pellegrina sulla terra.

Tu che, trafitto dalla lancia, hai effuso sangue ed acqua, simbolo dei sacramenti della tua Chiesa,
- guarisci le nostre ferite con la forza vitale della tua grazia.

Tu che hai fatto della croce un albero di vita,
- concedi i suoi frutti di salvezza ai rinati nel battesimo.

Tu che dal patibolo della croce hai perdonato il buon ladrone,
- perdona anche noi peccatori.

Padre nostro
Pater noster, qui es in cælis:
sanctificétur Nomen Tuum:
advéniat Regnum Tuum:
fiat volúntas Tua,
sicut in cælo, et in terra.
Panem nostrum
cotidiánum da nobis hódie,
et dimítte nobis débita nostra,
sicut et nos dimíttimus
debitóribus nostris.
et ne nos indúcas in tentatiónem;
sed líbera nos a Malo. Amen.

Orazione
O Dio, che ti sei mosso a compassione verso gli uomini e hai accettato il sacrificio del Tuo figlio, concedici un cuore umiliato e rendici la gioia di essere salvati.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.

Il Signore vi benedica, vi preservi da ogni male e vi conduca alla vita eterna.
Amen.

Recita
Franco Mastrolonardo, Paola Ragni, Vittoria Salvatori, Maria Magdalene Savini, Danilo Concordia

Musica di sottofondo
Al salmo J.S.Bach. Passione secondo Matteo. IMSLP374123-PMLP0330. Erbarme dich, mein Gott. Accordeana Accordion Orchestra Publisher Info.: Helmond: Accordeana Accordion Orchestra Copyright: Creative Commons Attribution 4.0
Suoni di ambiente Suono della pioggia dal sito freesound.org

Canti
Inno Autore: Petra Rossi. Canta Petra Rossi. Suona Federico Fabbri.
Canone Autore: L. Rossi, P. Rossi, V. Salvatori. Con la tua immensa luce. Cantano Petra Rossi, Vittoria Salvatori, Valentina Rastelli. Suona Leonardo Rossi.
Benedictus Autore: anonimo. Cantano e suonano le Sorelle clarisse di Sant'Agata Feltria.
Padre nostro Cantano e suonano le Sorelle clarisse di Sant'Agata Feltria

Preghiera liturgica
Cosa sono le Lodi?
Un tempo frettoloso e violento è quello del mattino. Ordinariamente il sole che sorge viene a mettere in moto tante dinamiche psicologiche e spirituali assopite durante la notte. La preghiera che celebra questo tempo è la preghiera delle lodi. Spesso ascoltare le lodi diventa una necessità, dato che il tempo a disposizione per fermarsi e leggere sembra scomparire di fronte al sopraggiungere della giornata che inizia.

Come funzionano le Lodi in Pregaudio?
In Pregaudio questa preghiera viene fissata con uno schema molto semplice, accorciando sensibilmente la struttura “canonica”. La struttura di quattro settimane viene a ridursi ad una sola settimana. Viene tolto un salmo e il cantico e viene lasciato un solo salmo, quello che ritenevamo più rappresentativo del giorno.Pur riducendolo di alcune parti la lode mattutina non perde il suo carattere liturgico. Anzi chi ascolta la preghiera è aiutato attraverso le didascalie a comprendere meglio le parti più importanti delle lodi. All'inizio viene inquadrato il tempo liturgico nel quale la preghiera è inserita. Lo si fa con una semplice didascalia e con un motivo cantato. Subito dopo viene inquadrato il giorno e il momento della giornata. Un giovedì è diverso da un lunedì e il mattino è ovviamente diverso dalla sera. Così anche i rumori di sottofondo vanno a prendere i suoni tipici del mattino, come un canto di un gallo o un suono di campane che richiamano alla lode di Dio. Se siamo d'inverno potremmo sentire una pioggia battente o in primavera uno stormo di uccelli in volo. Attraverso un ritmo che alterna con leggerezza preghiere e canti le lodi mattutine si ascoltano quindi volentieri.

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