Secondi vespri della II domenica di Pasqua



Testo del Vespro
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Alla cena dell'Agnello,
avvolti in bianche vesti,
attraversato il Mar Rosso,
cantiamo a Cristo Signore.

Il suo corpo arso d'amore
sulla mensa è pane vivo;
il suo sangue sull'altare
calice del nuovo patto.

In questo vespro mirabile
tornan gli antichi prodigi:
un braccio potente ci salva
dall'angelo distruttore.

Mite agnello immolato,
Cristo è la nostra Pasqua;
il suo corpo adorabile
è il vero pane azzimo.

Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore;
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.

Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.

1^ Antifona
Maria Maddalena e l'altra Maria
vanno alla tomba,
per onorare il corpo sepolto,
ma non trovano il Signore, alleluia.

Salmo 109, 1-5. 7 
Oracolo del Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.

A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora, *
come rugiada, io ti ho generato».

Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».

Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Maria Maddalena e l'altra Maria
vanno alla tomba,
per onorare il corpo sepolto,
ma non trovano il Signore, alleluia.

2^ Antifona
Venite, vedete
dove era deposto il Signore, alleluia.

Salmo 113 A 
Quando Israele uscì dall'Egitto, *
la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
Giuda divenne il suo santuario, *
Israele il suo dominio.

Il mare vide e si ritrasse, *
il Giordano si volse indietro,
i monti saltellarono come arieti, *
le colline come agnelli di un gregge.

Che hai tu, mare, per fuggire, *
e tu, Giordano, perché torni indietro?
Perché voi monti saltellate come arieti *
e voi colline come agnelli di un gregge?

Trema, o terra, davanti al Signore, *
davanti al Dio di Giacobbe,
che muta la rupe in un lago, *
la roccia in sorgenti d'acqua.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Venite, vedete
dove era deposto il Signore, alleluia.

3^ Antifona
Dice il Signore: Non temete;
annunziate ai miei fratelli
di tornare in Galilea:
là mi vedranno, alleluia.

Cantico Ap 19, 1-7 
Alleluia
Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; *
veri e giusti sono i suoi giudizi.

Alleluia
Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi, *
voi che lo temete, piccoli e grandi.

Alleluia
Ha preso possesso del suo regno il Signore, *
il nostro Dio, l'Onnipotente.

Alleluia
Rallegriamoci ed esultiamo, *
rendiamo a lui gloria.

Alleluia
Sono giunte le nozze dell'Agnello; *
la sua sposa è pronta.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Dice il Signore: Non temete;
annunziate ai miei fratelli
di tornare in Galilea:
là mi vedranno, alleluia.

Lettura Breve Rm 6, 5-7
Se siamo stati completamente uniti a Cristo con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione. Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.

Invece del Responsorio Breve si dice l'antifona:
Questo è il giorno, che ha fatto il Signore,
alleluia:
rallegriamoci ed esultiamo,
alleluia.

Antifona al Magnificat
Tu hai veduto, Tommaso, e hai creduto;
beato chi non vede, eppure crede, alleluia.

Cantico della beata Vergine Lc 1, 46-55)
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Tu hai veduto, Tommaso, e hai creduto;
beato chi non vede, eppure crede, alleluia.

Intercessioni
Cristo risorto siede alla destra del Padre. Nel suo nome innalziamo la nostra fiduciosa preghiera:
Per la gloria di Cristo salva il tuo popolo, Signore.

Padre santo, che hai glorificato il tuo Figlio morto sulla croce,
- orienta e riconduci a lui tutti gli uomini.

Manda il tuo Spirito sulla santa Chiesa,
- perché sia il sacramento dell'unità di tutto il genere umano.

Custodisci coloro che hai generato alla vita nuova mediante il battesimo,
- fa' che crescano nella fede e rendano testimonianza al tuo nome.

Per il tuo Figlio glorificato, solleva i poveri, guarisci gli infermi, libera i prigionieri,
- estendi a tutti gli uomini i benefici della redenzione.

Accogli nel cielo i nostri defunti che hanno comunicato al corpo e sangue del tuo Figlio,
- fa' che partecipino al banchetto della gioia eterna.

Padre nostro
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.

Orazione
Dio di eterna misericordia, che nella ricorrenza pasquale ravvivi la fede del tuo popolo, accresci in noi la grazia che ci hai dato, perché tutti comprendiamo l'inestimabile ricchezza del battesimo che ci ha purificati, dello Spirito che ci ha rigenerati, del sangue che ci ha redenti. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

Recita
Franco Mastrolonardo, Francesca Cevoli, Sara Urbinati, Federico Fedeli, Yaroslav Shestak, Silvia Bonfini, Gennj Fabbrucci, Martina Pasini, Elin Bartolini, Tommaso Selva, Simona Mulazzani, Cristian Messina, Vittoria Salvatori, Paola Ragni

Musica di sottofondo
Arrangiamento musicale di Gabriele Fabbri

Preghiera liturgica

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