
Testo delle Lodi
Celebriamo le Lodi nella festa della Natività della beata Vergine Maria.
A lei ci affidiamo non come salvatrice, perchè solo Cristo è Salvatore, ma come madre premurosa che dal cielo veglia su di noi e con la quale stabiliamo volentieri una relazione affettuosa di figliolanza. Riconosciamo che solo passando da Maria arriviamo a Gesù.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
Canone mariano
La mia anima canta
la grandezza del Signore,
il mio spirito esulta
nel mio salvatore.
Nella mia povertà
l’Infinito mi ha guardata,
in eterno ogni creatura
mi chiamerà beata.
La mia gioia è nel Signore
che ha compiuto grandi cose in me,
la mia lode al Dio fedele
che ha soccorso il suo popolo
e non ha dimenticato
le sue promesse d’amore.
La mia anima canta
la grandezza del Signore,
il mio spirito esulta
nel mio salvatore.
Nella mia povertà
l’Infinito mi ha guardata,
in eterno ogni creatura
mi chiamerà beata.
La spiritualità cristiana non è un affare individualistico. Anche la preghiera più solitaria è concepita nel ventre della Comunione dei Santi, ed è sostenuta continuamente da Maria e da tutti i santi. Oggi facciamo festa in segno di gratitudine.
Inno dei santi
Gesù, premio e corona
dei tuoi servi fedeli,
glorifica il tuo nome.
Concedi alla tua Chiesa,
che venera Maria, Vergine e Madre,
la vittoria sul male.
Seguendo le tue orme
sulla via della croce,
ella piacque a Dio Padre.
Sapiente e vigilante,
testimoniò il Vangelo
in parole e in opere.
Dalla città dei santi,
dove regna gloriosa,
ci guidi e ci protegga.
A te Cristo sia lode,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Il salmo 44 racconta di uno sposalizio: il matrimonio di un Re. La metafora è quella di Dio che sposa il suo popolo. E’ Maria quella sposa scelta e amata da Gesù. Ma sono anche i santi e siamo tutti noi, scelti e amati da Dio.
Ant. Ecco lo sposo che viene: andiamo incontro a Cristo Signore
Salmo 44
Effonde il mio cuore liete parole, †
io canto al re il mio poema. *
La mia lingua è stilo di scriba veloce.
Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, †
sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
ti ha benedetto Dio per sempre.
Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte, *
avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
La tua destra ti mostri prodigi: †
le tue frecce acute
colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
sotto di te cadono i popoli.
Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
è scettro giusto lo scettro del tuo regno.
Ami la giustizia e l'empietà detesti: †
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.
Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre.
Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
alla tua destra la regina in ori di Ofir.
Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, *
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza. *
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
Da Tiro vengono portando doni, *
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
La figlia del re è tutta splendore, *
gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.
E' presentata al re in preziosi ricami; *
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza, *
entrano insieme nel palazzo regale.
Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
li farai capi di tutta la terra.
Farò ricordare il tuo nome
per tutte le generazioni, *
e i popoli ti loderanno
in eterno, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Ecco lo sposo che viene: andiamo incontro a Cristo Signore.
Lettura Breve Is 61,10
Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perchè mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come uno sposo che si cinge il diadema e come una sposa che si adorna di gioielli.
Responsorio mariano
In eterno ogni creatura ti chiamerà beata...
In eterno ogni creatura ti chiamerà beata...
Il Benedictus di Zaccaria apre le porte al compimento della storia della Salvezza. E' un canto meraviglioso che trova il suo accordo di riferimento nel Magnificat.
Cantico di Zaccaria Lc 1, 68-79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.
Invocazioni
Rivolgiamo la nostra lode e la nostra supplica al Cristo Salvatore, nato da Maria Vergine e diciamo:
In eterno ogni creatura mi chiamerà beata...
In eterno ogni creatura mi chiamerà beata...
Sole di giustizia, che hai voluto farti precedere da Maria immacolata, mistica aurora della redenzione,
- fa' che camminiamo sempre nella luce della tua presenza.
Verbo eterno, che hai scelto Maria come arca santa per la tua dimora fra noi,
- liberaci dalla corruzione del peccato.
Salvatore nostro, che hai voluto la Madre tua ai piedi della croce, unita nell'offerta del sacrificio,
- fa' che comunichiamo, per sua intercessione, al mistero della tua passione e della tua gloria.
Gesù buono, che mentre pendevi dalla croce, hai dato per madre a Giovanni la Vergine addolorata,
- concedi a noi la grazia di vivere come suoi veri figli.
Padre nostro
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra…
come in cielo così in terra…
così in terra…
Dacci oggi il nostro pane
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci abbandonare alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Orazione
Donaci, Signore, i tesori della tua misericordia e, poiché la maternità della Vergine ha segnato l'inizio della nostra salvezza, la festa della sua Natività ci faccia crescere nell'unità e nella pace.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Recita
Paola Ragni, Paolo Gerini, Francesca Cevoli, Gennj Fabbrucci, Federico Fedeli, Martina Pasini, Franco Mastrolonardo
Musica di sottofondo
Al salmo C.Gounod. Ave Maria. Suona Federico Fabbri
Suoni di ambiente Campane a festa fanno risuonare un ritornello mariano dal sito freesound.org
Canti
Inno dei santi Autore: Eugenio Savino. Canta Susanna Rossi. Suona Eugenio Savino
Canone mariano Autore: J.Belamide, M.T. Henderson, P.Stradi. Cantano Chiara Caciagli e Susanna Rossi. Suonano Gabriele Fabbri e Federico Fabbri
Benedictus Autore: anonimo. Cantano Danilo Concordia, Susanna Rossi e Valentina Rastelli. Suona Federico Fabbri
Padre nostro Autore: Danilo Concordia su musica di "The Lord's Prayer".Suona Danilo Concordia. Cantano Danilo Concordia ed Elisa Grassi
Preghiera liturgica
La festa della Natività della Vergine Maria ci fa entrare dentro il disegno di Salvezza, preparato da Dio già con la nascita di colei che sarà la mamma di Gesù.
Nella grande orchestra dei santi Maria è la prima violinista, quella a cui si accordano tutti gli altri strumentisti. È Lei che durante l’opera guarda incessantemente il suo direttore Gesù, il quale dirige magistralmente la sinfonia della vita, impressa negli spartiti dallo Spirito Santo. Tutta la sinfonia diviene una lode che presentiamo al Padre, il quale guarda tutti noi con sorpresa e simpatia, ma soprattutto non stacca mai gli occhi da Maria, sua figlia e sua madre, la sua prediletta.
Le Lodi nelle feste di Maria, degli apostoli e dei santi hanno lo stesso modello liturgico. L’inno è musicato dai ragazzi del Punto Giovane, e il salmo, seguendo lo stile di Pregaudio è quello che abbiamo ritenuto il più idoneo per questa festa "nuziale”.
Cosa sono le Lodi?
Un tempo frettoloso e violento è quello del mattino. Ordinariamente il sole che sorge viene a mettere in moto tante dinamiche psicologiche e spirituali assopite durante la notte. La preghiera che celebra questo tempo è la preghiera delle lodi. Spesso ascoltare le lodi diventa una necessità, dato che il tempo a disposizione per fermarsi e leggere sembra scomparire di fronte al sopraggiungere della giornata che inizia.
Come funzionano le Lodi in Pregaudio?
In Pregaudio questa preghiera viene fissata con uno schema molto semplice, accorciando sensibilmente la struttura “canonica”. La struttura di quattro settimane viene a ridursi ad una sola settimana. Viene tolto un salmo e il cantico e viene lasciato un solo salmo, quello che ritenevamo più rappresentativo del giorno.Pur riducendolo di alcune parti la lode mattutina non perde il suo carattere liturgico. Anzi chi ascolta la preghiera è aiutato attraverso le didascalie a comprendere meglio le parti più importanti delle lodi. All'inizio viene inquadrato il tempo liturgico nel quale la preghiera è inserita. Lo si fa con una semplice didascalia e con un motivo cantato. Subito dopo viene inquadrato il giorno e il momento della giornata. Un giovedì è diverso da un lunedì e il mattino è ovviamente diverso dalla sera. Così anche i rumori di sottofondo vanno a prendere i suoni tipici del mattino, come un canto di un gallo o un suono di campane che richiamano alla lode di Dio. Se siamo d'inverno potremmo sentire una pioggia battente o in primavera uno stormo di uccelli in volo. Attraverso un ritmo che alterna con leggerezza preghiere e canti le lodi mattutine si ascoltano quindi volentieri.