Principi e principesse ce ne saranno sempre (brano audio tratto dal film di E.Olmi "Durante l'estate")



Dialogo contemplativo tra un un uomo e una donna
quasi fosse una preghiera.

Il brano audio è tratto da un vecchio film di Ermanno Olmi "Durante l'estate" (1971).

 

 



Trama del film
La storia parla di un professore un po' eccentrico, in parte ossessivo e bizzarro che lavora come illustratore di carte geografiche ha la passione di distribuire titoli nobiliari alle persone (ma non in base alla nobiltà ma alla loro nobiltà d'animo, che forse è la Vera nobiltà) anche per sbarcare il lunario; in un pomeriggio estivo milanese si scontra con questa ragazza sempre in fuga da tutto, sempre in corsa e il deserto della città farà da sfondo ai loro incontri dove lui farà di lei una principessa, comportandosi da vero cavaliere medievale quando questa viene offesa per un piccolo incidente.
Quest'uomo andrebbe avanti a dispensare titoli finchè la legge gli farà capire in modo molto duro che sta commettendo un reato e in mezzo a chi gli da del paranoico e del delinquente arriverà la sua "principessa" a difenderlo e dargli quindi la felicità: alla fine del film ognuno in questo incontro estivo ha imparato a esser un po' come l'altro: lui a scappare, fuggire come lei e la ragazza ha usare gli stessi occhi della poesia del professore.

Contenuto spirtiuale

Ognuno di noi porta dentro di sè dei tratti nobiliari. La ragazza in fondo è una ragazza facile che si consegna volentieri alle passioni maschili. Qui invece viene trattata con grande rispetto da un signore un pò strambo che di hobby fa l'araldico, cioè colui che cerca e trova titoli nobiliari. E in questa ragazza trova la sua origine principesca. Finalmente la ragazza è riconosciuta nella sua bellezza interiore e rispettata nella sua bellezza esteriore.

Dialogo contemplativo tra un un uomo e una donna
quasi fosse una preghiera.

Il brano audio è tratto da un vecchio film di Ermanno Olmi "Durante l'estate" (1971).

Trama del film
La storia parla di un professore un po' eccentrico, in parte ossessivo e bizzarro che lavora come illustratore di carte geografiche ha la passione di distribuire titoli nobiliari alle persone (ma non in base alla nobiltà ma alla loro nobiltà d'animo, che forse è la Vera nobiltà) anche per sbarcare il lunario; in un pomeriggio estivo milanese si scontra con questa ragazza sempre in fuga da tutto, sempre in corsa e il deserto della città farà da sfondo ai loro incontri dove lui farà di lei una principessa, comportandosi da vero cavaliere medievale quando questa viene offesa per un piccolo incidente.
Quest'uomo andrebbe avanti a dispensare titoli finchè la legge gli farà capire in modo molto duro che sta commettendo un reato e in mezzo a chi gli da del paranoico e del delinquente arriverà la sua "principessa" a difenderlo e dargli quindi la felicità: alla fine del film ognuno in questo incontro estivo ha imparato a esser un po' come l'altro: lui a scappare, fuggire come lei e la ragazza ha usare gli stessi occhi della poesia del professore.

 

 

 

 

 

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