Primi vespri cantati del Sacratissimo Nome di Gesù



Testo del Vespro
Celebriamo i primi Vespri del Sacratissimo Cuore di Gesù, lasciandoci avvolgere dalla pace e dalla misericordia che scaturiscono dal suo Cuore trafitto. In questa preghiera serale, affidiamo a Lui il nostro cammino e innalziamo la nostra lode al Signore che ci ama senza misura.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

L'inno che segue, parte integrante del proprio liturgico della solennità, risale all’epoca moderna della Liturgia delle Ore rinnovata. Esso esalta il Cuore di Cristo come fonte di salvezza – redentore, pace e forza – segnato dal sangue e dallo Spirito Santo .

Inno del giorno
Creati per la gloria del tuo nome,
redenti dal tuo sangue sulla croce,
segnati dal sigillo del tuo Spirito,
noi t'invochiamo: salvaci, o Signore!

Tu spezza le catene della colpa,
proteggi i miti, libera gli oppressi
e conduci nel cielo ai quieti pascoli
il popolo che crede nel tuo amore.

Sia lode e onore a te, pastore buono,
luce radiosa dell'eterna luce,
che vivi con il Padre e il Santo Spirito
nei secoli dei secoli glorioso. Amen.

Il salmo 110 ci invita a riconoscere con gratitudine le meraviglie compiute dal Signore. Il Cuore di Gesù, fonte di sapienza e di misericordia, ci rivela la fedeltà di Dio, che agisce nella storia e rinnova la nostra vita.

Ant. Generato prima di ogni creatura, Cristo è il Re dell'universo

Salmo 110
Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, *
nel consesso dei giusti e nell’assemblea.

Grandi sono le opere del Signore, *
le contemplino coloro che le amano.
Le sue opere sono splendore di bellezza*
la sua giustizia dura per sempre.

Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi: *
pietà e tenerezza è il Signore.
Egli dà il cibo a chi lo teme, *
si ricorda sempre della sua alleanza.

Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere, *
gli diede l’eredità delle genti.

Le opere delle sue mani sono verità e giustizia, *
stabili sono tutti i suoi comandi,
immutabili nei secoli, per sempre, *
eseguiti con fedeltà e rettitudine.

Mandò a liberare il suo popolo, *
stabilì la sua alleanza per sempre.

Santo e terribile il suo nome. *
Principio della saggezza è il timore del Signore,
saggio è colui che gli è fedele; *
la lode del Signore è senza fine.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Generato prima di ogni creatura, Cristo è il Re dell'universo

Lettura breve Ef 2,4-7
Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati. Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù, per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù.

Responsorio 
Tornerò a lodarti sempre per ogni dono tuo
E quando scenderà la notte sempre io dirò
Benedetto il nome del Signor
lode al nome tuo
Benedetto il nome del Signor
Il glorioso nome di Gesù.

Alla sera, con il Magnificat, ci uniamo al canto di Maria, esultando per le meraviglie dell’amore di Dio. Il Cuore di Gesù, mite e umile, è il segno visibile della fedeltà del Padre che innalza gli umili e riempie il mondo di misericordia.

Cantico della beata Vergine Lc 1, 46-55
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e santo é il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, * 
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Intercessioni
Invochiamo con fede Gesù redentore, perché dia pace e ristoro alle nostre anime:
Tu doni e porti via
Tu doni e porti via
ma sempre sceglierò di benedire Te...

Signore Gesù, che dal tuo petto squarciato hai fatto nascere la Chiesa tua sposa,
— rendila sempre santa e immacolata.

Gesù, tempio santo di Dio, distrutto dagli uomini e riedificato dal Padre,
— fa’ che la tua Chiesa sia il santuario vivente della tua gloria.

Gesù, re e centro di tutti i cuori, rivelaci la grandezza della tua misericordia,
— rinnova con gli uomini del nostro tempo il tuo patto d’amore.

Gesù, nostra pace e riconciliazione, che distruggendo ogni inimicizia sulla croce, ci hai riuniti in un solo uomo nuovo,
— donaci di venire a te uniti nel medesimo Spirito.

Gesù, che ti sei fatto obbediente fino alla morte,
— rendi partecipi della tua gloria coloro che si sono addormentati nel tuo nome.

Padre nostro

Orazione
O Padre, che nel cuore del tuo dilettissimo Figlio ci dai la gioia di celebrare le grandi opere del suo amore per noi, fa’ che da questa fonte inesauribile attingiamo l’abbondanza dei tuoi doni. Per Cristo nostro Signore.
Amen

Benediciamo il Signore
Rendiamo grazie a Dio

 

Recita
Franco Mastrolonardo, Paola Ragni, Maddalena Buttolo, Valentina Rastelli, Gennj Fabbrucci

Musica di sottofondo
Suoni di ambiente Crepitio del fuoco, passi nella neve e campane in lontananza dal sito freesound.org

Canti
Inno AutoreRachele Consolini
Canone Compositore: Jocelyn K..Belamide, Benedikt Enderle. Autore: Paola Stradi, Valerio Ciprì. Nel tuo silenzio. Copyright Gen Verde. Canta Susanna Rossi. Suonano Federico Fabbri, Gabriele Fabbri, Filomena Galvani
Magnificat Autore: Rachele Consolini
Padre nostro Danilo Concordia su musica di "The Lord's Prayer". Cantano Elisa Grassi e Danilo Concordia. Suona Danilo Concordia.

 

 

Preghiera liturgica
Siamo nel Tempo Ordinario che si distende lungo l’anno attraversando le stagioni. Terminato il Tempo Pasquale che si inserisce "di diritto” nella Primavera, il Tempo Ordinario che lo segue si affaccia e vive la stagione estiva. Alle lodi la mattina ascolteremo il sottofondo del mare e dei gabbiani, mentre la sera ci accompagnerà una passeggiata nei boschi del Trentino tra ruscelli e uccellini in festa.
Da notare che le campane del Mattino sono quelle di Loreto con una nostra registrazione personale, così come i suoni della natura alpina. Tutti gli altri sono presi da www.freesound.com con Diritti Creative Commons.

Il Tempo Ordinario, più di ogni altro tempo liturgico, ci fa lavorare sulla quotidianità della nostra vita. Ciascun giorno ha un suo significato preciso e In Pregaudio il ciclo settimanale ci permette di approfondire il "proprium" spirituale del giorno che viviamo.

Come in Avvento e in Natale un unico canone musicale da il tema del tempo liturgico, qui ogni giorno ha il suo canone, perchè ogni giorno ha il suo significato spirituale.

Il Giovedì è il Giorno Eucaristico. E’ il giorno nel quale Gesù volle stringere a sé i suoi discepoli in una intimità che non avrebbe avuto eguali nella storia umana. E’ il giorno in cui i discepoli hanno vissuto il big band del mistero d’Amore, che è Gesù in noi. O meglio, come dice il canone musicale: "il mistero venuto a vivere dentro di me. Sei tu che vieni, o forse è più vero che tu mi accogli in te, Gesù".

Nei Vespri del Giovedì percepiamo la coincidenza di due desideri, quello di Dio proteso verso l’uomo e quello dell’uomo che vuole avere accanto a sé il suo Dio. Nel salmo Dio “desidera”, vuole abitare con l’uomo. Solo quando realizza questo “sogno” Egli trova «riposo».


Cosa sono i vespri?
Un tempo delicato e intimo è quello che precede la sera. E’ il tempo del tramonto che muove nel cuore un senso di commozione, di smarrimento, ma anche di profonda gratitudine. La preghiera che celebra questo tempo è la preghiera dei vespri. Ascoltare i vespri mentre si passeggia contemplando un tramonto o in macchina tornando dal lavoro è una esperienza spiritualmente significativa.

Come funzionano i vespri in Pregaudio?
In Pregaudio questa preghiera viene fissata con uno schema molto semplice, accorciando sensibilmente la struttura “canonica”. La struttura di quattro settimane viene a ridursi ad una sola settimana. Viene tolto un salmo e il cantico e viene lasciato un solo salmo, quello che ritenevamo più rappresentativo del giorno.
Pur riducendolo di alcune parti il vespro non perde il suo carattere liturgico. Anzi chi ascolta la preghiera è aiutato attraverso le didascalie a comprendere meglio le parti più importanti del vespro. All'inizio viene inquadrato il tempo liturgico nel quale la preghiera è inserita. Lo si fa con una semplice didascalia e con un motivo cantato. Subito dopo viene inquadrato il giorno e il momento della giornata. Un giovedì è diverso da un lunedì e la sera è ovviamente diversa dal mattino. Così anche i rumori di sottofondo vanno a prendere i suoni tipici della sera, come un fuoco acceso nel caminetto o un suono di campane in lontananza. Se siamo d'inverno potremmo sentire un vento impetuoso o in primavera uno stormo di uccelli in volo. Attraverso un ritmo che alterna con leggerezza preghiere e canti il vespro si ascolta quindi volentieri.

Cosa significa pregare di Giovedì
Il Giovedì ci ricorda l'Istituzione dell'Eucarestia con l'ultima Cena di Gesù. Ovviamente le preghiere di questo giorno sono prettamente eucaristiche. Ma non solo. Il Cenacolo, i dodici discepoli, la lavanda dei piedi dicono anche una intimità speciale che Gesù offre ai suoi amici. "Non vi chiamo più servi, ma amici". Quindi le preghiere e i canti in questo giorno del giovedì ci ricorderanno una appartenenza speciale, intima e sponsale con Gesù dove Lui con il dono dell’Eucarestia ci fa suoi sposi per sempre.

 

 

 

 

 

 

 

 

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