Lodi



Testo della Lode
Celebriamo le Lodi nel giorno di Giovedì del Tempo Ordinario. In estate il sole ci aveva sfiancati, resi febbrosi; ora la nebbia ci placa, ci fa rientrare in noi stessi. È tempo di chiudere le finestre e riscoprire la casa. La casa del fuoco acceso, delle castagne calde; della pioggia che scende e piange sopra ai vetri, di silenzio ritrovato, di preghiera solitaria. L’autunno celebra il Dio della casa. Per trovarLo basta sedersi e ascoltarLo.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Canone del giorno
Nel Tuo silenzio accolgo il mistero,
venuto a vivere dentro di me.
Sei Tu che vieni, o forse è più vero,
che Tu mi accogli in Te, Gesù.

L’avanzare dell’alba va di pari passo con la lode della Chiesa. Il credente che prega al sorgere della luce prende piena consapevolezza di che regalo ci sta facendo Dio con il nuovo giorno.

Inno del giorno
Al sorger della luce,
ascolta, o Padre santo,
la preghiera degli umili.

Dona un linguaggio mite,
che non conosca i frèmiti
dell'orgoglio e dell'ira.

Donaci occhi limpidi,
che vincano le torbide
suggestioni del male.

Donaci un cuore puro,
fedele nel servizio,
ardente nella lode.

A te sia gloria, o Padre,
al Figlio e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Il salmista ha vissuto una prodigiosa liberazione da un esercito nemico. Gerusalemme vincente è rivista alla luce dello sguardo sgomento dei nemici. Questi segni trionfanti dicono certamente la fedeltà di Dio nei confronti del popolo d’Israele, ma sappiamo dalla storia che non è la Gerusalemme terrena la dimora di Dio bensì la Gerusalemme celeste.

Ant. Di te si dicono cose stupende, città di Dio!

Salmo 47
Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.
Il suo monte santo, altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.

Il monte Sion, dimora divina,
è la città del grande sovrano.
Dio nei suoi baluardi
è apparso fortezza inespugnabile.

Ecco, i re si erano alleati,
sono avanzati insieme.
Essi hanno visto:
attoniti, presi dal panico, sono fuggiti.

Là sgomento li ha colti,
doglie come di partoriente,
simile al vento orientale,
che squarcia le navi di Tarsis.

Come avevamo udito, così abbiamo visto
nella città del Signore degli eserciti,
nella città del nostro Dio;
Dio l'ha fondata per sempre.

Ricordiamo, Dio, la tua misericordia
dentro il tuo tempio.

Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende
sino ai confini della terra;
è piena di giustizia la tua destra.

Gioisca il monte di Sion,
esultino le città di Giuda
a motivo dei tuoi giudizi.

Circondate Sion, giratele intorno,
contate le sue torri,

osservate i suoi baluardi,
passate in rassegna le sue fortezze,
per narrare alla generazione futura:

questo è il Signore,
nostro Dio in eterno, sempre;
egli è colui che ci guida.

Gloria al Padre e al Figlio, *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Di te si dicono cose stupende, città di Dio!

Lettura breve Is 66,1-2
Così dice il Signore: «Il cielo è il mio trono, la terra lo sgabello dei miei piedi. Quale casa mi potreste costruire? In quale luogo potrei fissare la dimora? Tutte queste cose ha fatto la mia mano ed esse sono mie - oracolo del Signore -. Su chi volgerò lo sguardo? Sull'umile e su chi ha lo spirito contrito e su chi teme la mia parola.

Responsorio breve
Ora il Tuo spirito in me dice: “Padre”,
non sono io a parlare, sei Tu.
Nell’infinito oceano di pace
Tu vivi in me, io in Te, Gesù.

Zaccaria nel Cantico del Benedictus ci indica chiaramente l'orientamento del nostro pregare, là dove sorge il sole di giustizia.

Cantico di Zaccaria Lc 1, 68-79
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore
a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Invocazioni
Rendiamo grazie al Signore che ci dona la luce di un nuovo giorno e invochiamo la sua benedizione:
Sei Tu che vieni, o forse è più vero, che Tu mi accogli in Te, Gesù...

Ti sei fatto vittima per i nostri peccati,
- gradisci l'offerta dei nostri propositi e delle iniziative di questo giorno.

Tu allieti i nostri occhi con le meraviglie del creato,
- sorgi anche nel nostro spirito come sole di giustizia e di verità.

Donaci un cuore generoso,
- perché diventiamo segno e testimonianza della tua bontà.

Fa' che sperimentiamo fin da questa mattina la tua misericordia,
- e la gloria che tu dai ai tuoi amici sia la nostra fortezza.

Padre nostro
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra…
come in cielo così in terra…
così in terra…
Dacci oggi il nostro pane
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci abbandonare alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.

Orazione
Dio onnipotente ed eterno, esaudisci le preghiere della tua Chiesa che al mattino, a mezzogiorno e alla sera celebra le tue lodi; disperdi dal nostro cuore le tenebre del male perché procediamo sicuri verso Cristo, vera luce che non tramonta.
Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Amen

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

Recita
Franco Mastrolonardo, Paola Ragni, Chiara Marcattili, Antonio Bongiovanni, Caterina Busca, Alan Santini, Elisabetta Liccardi

Musica di sottofondo
Al salmo Autore: L.v. Beethoven. Piano Concerto No.5, Op.73.II. Adagio un poco mosso. Diritti Creative Commons. musopen.org
Suoni di ambiente Passi sulle foglie secche, pettirosso e uccellini dell'autunno, campanella della scuola dal sito freesound.org

Canti
Inno Autore: Petra Rossi. Canta e suona Petra Rossi.
Canone Compositore: Jocelyn K..Belamide, Benedikt Enderle. Autore: Paola Stradi, Valerio Ciprì. Nel tuo silenzio. Copyright Gen Verde. Canta Susanna Rossi. Suonano Federico Fabbri, Gabriele Fabbri, Filomena Galvani
Benedictus Autore: anonimo. Cantano Danilo Concordia, Susanna Rossi, Valentina Rastelli. Suona Federico Fabbri
Padre nostro Autore: Danilo Concordia su musica di "The Lord's Prayer". Cantano Elisa Grassi e Danilo Concordia. Suona Danilo Concordia.

Preghiera liturgica
Il Tempo Ordinario ci fa percorrere l'intero anno con il ritmo delle sue stagioni. Siamo in Autunno. Allora come sottofondi audio ascoltiamo la campanella della scuola che riporta sui banchi gli studenti, i passi sulle foglie secche, il vento che annuncia i freddi invernali e i timidi canti degli uccellini tra cui il pettirosso. A livello grafico le immagini della Home si colorano di mille sfumature dorate e rossastre, dolci e tenere ai nostri sguardi.

Tutti i suoni sono registrati dai ragazzi del Punto Giovane oppure presi liberamente dal sito www.freesound.org con Diritti Creative Commons.
Il Tempo Ordinario, più di ogni altro tempo liturgico, ci fa lavorare sulla quotidianità della nostra vita. Ciascun giorno ha un suo significato preciso e In Pregaudio il ciclo settimanale ci permette di approfondire il "proprium" spirituale del giorno che viviamo.
In Avvento, Natale, Quaresima e Pasqua un unico canone musicale da il tema del tempo liturgico per tutti i giorni. Nel Tempo Ordinario ogni giorno della settimana ha il suo canone, perché, appunto, ogni giorno ha il suo significato spirituale.

Il Giovedì è il Giorno Eucaristico. E’ il giorno nel quale Gesù volle stringere a sé i suoi discepoli in una intimità che non avrebbe avuto eguali nella storia umana. E’ il giorno in cui i discepoli hanno vissuto il big bang del mistero d’Amore, che è Gesù in noi. O meglio, come dice il canone musicale: "il mistero venuto a vivere dentro di me. Sei tu che vieni, o forse è più vero che tu mi accogli in te, Gesù".

Le Lodi del Giovedì ci inseriscono nel mistero della intimità della Luce di Dio. La preghiera degli umili chiede a Dio occhi limpidi per cogliere la Luce fin dal suo sorgere.

Cosa sono le Lodi?
Un tempo frettoloso e violento è quello del mattino. Ordinariamente il sole che sorge viene a mettere in moto tante dinamiche psicologiche e spirituali assopite durante la notte. La preghiera che celebra questo tempo è la preghiera delle lodi. Spesso ascoltare le lodi diventa una necessità, dato che il tempo a disposizione per fermarsi e leggere sembra scomparire di fronte al sopraggiungere della giornata che inizia.

Come funzionano le Lodi in Pregaudio?
In Pregaudio questa preghiera viene fissata con uno schema molto semplice, accorciando sensibilmente la struttura “canonica”. La struttura di quattro settimane viene a ridursi ad una sola settimana. Viene tolto un salmo e il cantico e viene lasciato un solo salmo, quello che ritenevamo più rappresentativo del giorno.Pur riducendolo di alcune parti la lode mattutina non perde il suo carattere liturgico. Anzi chi ascolta la preghiera è aiutato attraverso le didascalie a comprendere meglio le parti più importanti delle lodi. All'inizio viene inquadrato il tempo liturgico nel quale la preghiera è inserita. Lo si fa con una semplice didascalia e con un motivo cantato. Subito dopo viene inquadrato il giorno e il momento della giornata. Un giovedì è diverso da un lunedì e il mattino è ovviamente diverso dalla sera. Così anche i rumori di sottofondo vanno a prendere i suoni tipici del mattino, come un canto di un gallo o un suono di campane che richiamano alla lode di Dio. Se siamo d'inverno potremmo sentire una pioggia battente o in primavera uno stormo di uccelli in volo. Attraverso un ritmo che alterna con leggerezza preghiere e canti le lodi mattutine si ascoltano quindi volentieri.

Cosa significa pregare di Giovedì?
Il Giovedì ci ricorda l'Istituzione dell'Eucarestia con l'ultima Cena di Gesù. Ovviamente le preghiere di questo giorno sono prettamente eucaristiche. Ma non solo. Il Cenacolo, i dodici discepoli, la lavanda dei piedi dicono anche una intimità speciale che Gesù offre ai suoi amici. "Non vi chiamo più servi, ma amici". Quindi le preghiere e i canti in questo giorno del giovedì ci ricorderanno una appartenenza speciale, intima e sponsale con Gesù dove Lui con il dono dell’Eucarestia ci fa suoi sposi per sempre.

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