Compieta



Testo della Compieta
Preghiamo la Compieta del venerdì. La preghiera della notte ci aiuti a stare sotto la croce.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Esame di coscienza
Gesù abbi pietà di me, mio Signore, mio Dio, mia Salvezza. 
Gesù donami la tua gioia, mio Signore, mio Dio, mio Salvezza.

Nella notte dei nostri fallimenti, dei tradimenti, del nostro peccato reiterato, la compieta si fa prossima e sta comunque con noi, perchè non cediamo alla tentazione della disperazione.

Inno
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
vegliaci nel riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell'alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

La compagnia delle tenebre è l'unica consolazione del salmista. E' l'invocazione di un uomo gravemente ammalato, che non si stanca di interpellare Dio e gli chiede conto della sua situazione di vita, ormai insostenibile.

Ant. Alleluia, alleluia, alleluia

Salmo 87
Signore, Dio della mia salvezza, *
davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
tendi l'orecchio al mio lamento.

Io sono colmo di sventure, *
la mia vita è vicina alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *
sono come un uomo ormai privo di forza.

È tra i morti il mio giaciglio, *
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo *
e che la tua mano ha abbandonato.

Mi hai gettato nella fossa profonda, *
nelle tenebre e nell'ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno *
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

Hai allontanato da me i miei compagni, *
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo; *
si consumano i miei occhi nel patire.

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *
verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti? *
O sorgono le ombre a darti lode?

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *
la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *
la tua giustizia nel paese dell'oblio?

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *
e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi, *
perché mi nascondi il tuo volto?

Sono infelice e morente dall'infanzia, *
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira, *
i tuoi spaventi mi hanno annientato,

mi circondano come acqua tutto il giorno, *
tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti *
mi sono compagne solo le tenebre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Alleluia, alleluia, alleluia

Lettura Breve Ger 14, 9
Tu sei in mezzo a noi Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.

Responsorio Breve
Questo è il giorno che ha fatto il Signore, rallegriamoci ed esultiamo. Alleluia.

Simeone è stanco, la vecchiaia è una dura croce da portare. Ma lui rimane nella fedeltà che si è dato, quella di presenziare ogni giorno alle preghiere del tempio.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace.

Cantico di Simeone Lc 2,29-32
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

tu che sei la luce di tutte le genti *
e la gloria del popolo tuo, Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli. Amen.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare: il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace.

Orazione
Donaci, o Padre, di unirci nella fede alla morte e sepoltura del tuo Figlio per risorgere con lui alla vita nuova. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. 
Amen.

Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo. 
Amen.

Chi rimane sotto la croce è Maria. La invochiamo perché ci insegni ad imitarla.

Regina del cielo
Regina del cielo
rallegrati, alleluia!
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia!
E' risorto, come aveva promesso, alleluia!
Prega il Signore per noi, alleluia!

Recita
Franco Mastrolonardo, Paola Ragni, Vittoria Salvatori, Simone Fagioli, Martina Pasini

Musica di sottofondo
Al salmo F.Chopin. Nocturne in F minor, Op. 55 no. 1. Luke Faulkner. Diritti Creative Commons
Suoni di ambiente Rumori della notte nel deserto dal sito freesound.org

Canti

Canto penitenziale Autore: Susan Hookong-Taylor e Ana Da Costa. Canta Susanna Rossi. Suonano Gabriele Fabbri e Simone Marzi
Inno di Compieta Autore: anonimo. Cantano Danilo Concordia e Susanna Rossi. Suona Gabriele Fabbri
Cantico di Simeone Autore: anonimo. Cantano Danilo Concordia e Susanna Rossi. Suona Gabriele Fabbri 
Regina del cielo Autore: Nicola Saudelli e Federico Fabbri. Cantano Nicola Saudelli, Susanna Rossi. Suona Federico Fabbri

Preghiera liturgica
La Compieta del Venerdì e' la preghiera dello stare sotto la croce. "La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me". È notte quando Giuda esce traditore dal cenacolo ed è notte quando alle tre del pomeriggio di quel Venerdi' Santo si fece buio su tutta la terra. Il responsorio rimane sempre quello penitenziale.

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