III Stazione: Gesù cade la prima volta



Dal libro del profeta Isaia 53, 4-5
Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli è stato trafitto per i nostri delitti, schiacciato per le nostre iniquità. Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. 

Meditazione
I caduti nei vari conflitti
Quante volte usiamo il termine cadere come sinonimo di morire, soprattutto quando questo avviene in guerra sotto il fuoco del nemico, o per le strade, nella lotta contro la criminalità! Una storia fatta di guerre, una cronaca che continua a presentarci conflitti piccoli e grandi nel mondo, ci hanno abituato ai tanti caduti. Caduti per la fedeltà agli ideali, caduti per salvaguardare una convivenza pacifica e i diritti dei più deboli, caduti per interesse di un paese contro un altro, caduti per obbedienza alle mire egemoniche del potente di turno. E, accanto ai caduti, le loro famiglie, spesso insignite di onorificenze che non sono in grado di alleviare la pena per la perdita dei loro cari, famiglie sovente incapaci di comprendere il senso di quel sacrificio che appare il più delle volte inutile, perché nuovi poteri irrispettosi della dignità dell'uomo si succedono a quelli antichi, o perché spesso i colpevoli non vengono fermati dopo una prima volta e ricadono nel ripetere vecchi reati. Ora, se è anche vero che non tutte le battaglie, come non tutte le guerre, hanno lo stesso significato, rimane tuttavia evidente la tragicità della morte di giovani soldati, o di giovani impegnati nelle forze dell'ordine in lotta contro chi superbamente disprezza la vita altrui.
E' a tutti loro e ai loro cari che vogliamo pensare in questa stazione, e ti vogliamo pregare, Uomo dei dolori, caduto sotto il peso della crudeltà dei carnefici, Principe della pace, che hai offerto te stesso per la globale riconciliazione dell'umanità, perché le vittime della violenza e di ogni guerra, di qualunque parte fossero, ti incontrino faccia a faccia; chi è nel lutto e nella disperazione scopra la tua consolazione che insegna a vincere la tentazione della vendetta; noi, con il tuo aiuto, testimoni coerenti della logica del dono, riusciamo finalmente ad impegnarci perché nel mondo si instauri la giustizia e si rispetti il diritto di ciascuno ad avere una vita gioiosa e serena, e tutto questo mediante una lotta non violenta contro tutto ciò che origina conflitti, nella certezza che il cuore indurito di tanti presto potrà sciogliersi di fronte alla grazia del ravvedimento e del perdono e così nel mondo, chiamato alla fraternità universale, trionfi la pace.


 

Recita
Patrizia Sensoli, Sabrina Boschetti

Musica di sottofondo
Kyrie. Cantano e suonano le Sorelle clarisse di Sant'Agata Feltria

Meditazione
Don Raffaello Schiavone

 

Preghiera devozionale

Scarica la nostra App su